Reiki e Campane Tibetane l’unione di Luce e Suono

Reiki e Campane Tibetane – l’unione di Luce e Suono

Partiamo da questo principio: Luce e Suono che rappresentano una cosa sola, che però con il tempo è stata divisa in due. Entrambi sono vibrazione pura, oscillano a frequenze diverse. Entrambi sono una parte importante dell’universo che ci circonda e ci possono regalare energia ed equilibrio, quando il contatto con loro avviene nella giusta misura.

Se Luce e Suono rappresentano una cosa sola che nel tempo è stata divisa, allora viene naturale pensare alla possibilità di riunire nuovamente le due vibrazioni. Nel mondo dei trattamenti olistici incontriamo due tecniche che si prestano alla perfezione alla possibilità di questa unione: il Reiki da una parte che costituisce l’energia di Luce e le Campane Tibetane dall’altra, strumenti che quando vengono messi in vibrazione, ci avvolgono in quello che si può definire il “Suono dell’Universo”.

La simbiosi perfetta che si crea tra queste due tecniche è stupefacente. Unire il Reiki al trattamento suono-vibrazionale con le Campane Tibetane, è per me che sono Master Reiki e che utilizzo questa tecnica praticamente quotidianamente da diversi anni, un’azione del tutto naturale. Fin dai primi trattamenti sonori effettuati durante la mia formazione come operatrice olistica del Suono mi veniva in modo automatico appoggiare le mani per ampliare l’energia del Suono con l’energia Reiki.

Reiki e Campane Tibetane – Confronto dei due tipi di energia

L’energia del Reiki

Quando si fa un trattamento Reiki, indipendentemente dal fatto se si lavora su se stessi oppure su altre persone, si parte sempre dalla testa e da lì si scende piano piano fino ad arrivare al primo Chakra ed eventualmente fino ai piedi.

L’energia Reiki in generale è un’energia che arriva dall’universo, che scende quindi dal cielo e va verso la terra. Questo principio vale sia quando l’energia entra nell’operatore Reiki e lo attraversa, sia quando l’operatore fa un trattamento. L’energia del Reiki è quindi un’energia che ci porta a terra, che ci radica e ci connette così facendo a Madre Terra.

Il proprio radicamento è indispensabile per avere concretezza nella vita, per riuscire a realizzare a livello materiale tutto quello che ci serve per vivere. Se non ci sono radici, non c’è albero, non ci sono rami, non ci sono foglie e non possono arrivare dei frutti. L’energia del Reiki, aiutandoci a mettere le nostre radici, può pertanto darci una mano anche a farci crescere e a permetterci alla fine di raccogliere i frutti del nostro albero.

L’energia delle Campane Tibetane

A differenza dell’energia Reiki, l’energia che ci arriva dalle Campane Tibetane, è un’energia terrena, un’energia che parte dal centro della terra e sale per arrivare al cielo. Questo lo possiamo spiegare semplicemente dal fatto che le campane sono composte da materiali che per migliaia di anni erano parte integrante di Madre Terra. Quest’ultima pertanto ci dona una parte di se stessa, una parte della sua energia e con essa ci dà la possibilità di salire verso il cielo per connetterci all’universo. Non ci deve quindi stupire che il suono emesso dalle Campane Tibetane viene proprio chiamato “il Suono dell’Universo”.

Abbiamo quindi a che fare con un’energia che parte dal basso e va verso l’alto. Questo principio viene applicato anche nella pulizia del campo energetico che possiamo fare con l’aiuto delle Campane Tibetane. L’operatore prende la campana, la fa suonare dando un colpettino oppure sfregandola. Parte dai piedi della persona (che sta in piedi oppure è seduta) e girandoci intorno porta la campana dal basso verso l’alto fino ad arrivare sopra la testa e riabbassandola alla fine fermandosi all’altezza del cuore.

Il punto d’incontro delle due energie

E lì, in quella posizione, troviamo anche il punto d’incontro tra le due energie: il cuore della persona! In quel punto si uniscono l’energia del Reiki che scende dal cielo e l’energia delle campane che sale dalla terra. Per entrambe le energie, il cuore rappresenta sempre il punto di partenza e di arrivo. Questo non ci deve stupire, visto che l’essenza della persona stessa si trova in quel punto.

Quando facciamo quindi un trattamento dove utilizziamo sia il Reiki sia le Campane Tibetane, le loro energie si fondono all’altezza del cuore della persona trattata e la portano in uno stato di perfetto equilibrio, bilanciando l’energia “celeste” del Reiki e quella “terrena” delle campane.

L’unione di Luce e Suono – una potente energia primordiale

Durante il mio tirocinio come operatrice olistica del Suono, nel quale ho iniziato a fare delle prove specifiche sulla combinazione delle due energie, per me è diventato chiaro che l’energia del Reiki e l’energia del Suono sono due energie che si sposano alla perfezione. L’incontro fra l’energia terrena delle Campane Tibetane e l’energia celeste del Reiki per me rappresenta davvero la riunione di quella potente energia primordiale di cui avevo parlato all’inizio.

Abbiamo a che fare con due energie apparentemente opposte, che però si incontrano e si fondono nel punto più importante del corpo dell’essere umano: al centro del suo cuore.

Il piccolo cuore umano diventa pertanto quel luogo che riesce a riunire queste due forze. È lì, al centro del nostro cuore dove le due vibrazioni con le loro frequenze diverse ricominciano a vibrare all’unisono e ritornano nel loro stato iniziale di un’unica vibrazione primordiale.

Reiki e Campane Tibetane – una forza che fa rinascere mondi ormai creduti persi

Rispetto alla grandezza del nostro universo, il cuore umano è un organo minuscolo che sembra tutt’altro che potente. Ma nonostante questo riesce a creare al suo interno una forte forza gravitazionale, una forza tale da far rinascere mondi ormai creduti persi. E insieme alla rinascita di questi mondi, nascono anche delle opportunità incredibili! L’unione tra Suono e Luce ci permette di vivere una vera e propria esplosione tra due sfere energetiche. Questa sorta di big bang ci pervade e ci avvolge completamente, creando intorno a noi un unico nuovo universo fatto di vibrazioni altamente benefiche.

Possiamo pertanto concludere che l’energia del Reiki e l’energia delle Campane Tibetane, sono in realtà le due facce di un’unica medaglia. Insieme ci regalano benefici straordinari, potenziando l’una la forza dell’altra. Con l’utilizzo di entrambe le tecniche all’interno di un trattamento, possiamo aumentare l’effetto della singola energia. In questo modo possiamo regalare alle persone un momento indimenticabile e di pieno benessere. L’unione tra Reiki e Campane Tibetane ci permette di sfruttare al meglio una vibrazione unica e ormai dimenticata da tempo – la vibrazione di Suono e Luce che riesce a generare mondi.

 

Fonti utilizzate per questo articolo:

[1] Tiziano Bellucci, Il suono della luce, Bologna 2006, p. 15.

Tratto da: https://christianebojer.com/reiki-e-campane-tibetane-lunione-di-luce-e-suono/ di Christiane Bojer

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